VISIONI & PROFEZIE RIPARTE DAL 3 MARZO 2023 IN PRESENZA DA PISTOIA

VISIONI & PROFEZIE RIPARTE DAL 3 MARZO 2023 IN PRESENZA DA PISTOIA

PISTOIA – Il ciclo “Visioni e Profezie” sta per ripartire e da venerdì 3 marzo alle ore 21.30 ci sarà finalmente modo di vedersi nuovamente in presenza nella città di Pistoia! Riportiamo tutte le date delle conferenze ad ingresso libero, seguibili anche in streaming:

  • 3 Marzo 2023 – Ore 21.30 – Conoscere il futuro
  • 10 Marzo 2023 – Ore 21.30 – Visionari nella scienza
  • 17 Marzo 2023 – Ore 21.30 – Profeti & Profetesse
  • 24 Marzo 2023 – Ore 21.30 – Musica e fenomeni extrasensoriali
  • 31 Marzo 2023 – Ore 21.30 – I sogni premonitori
  • 14 Aprile 2023 – Ore 21.30 – Visioni o allucinazioni?
  • 21 Aprile 2023 – Ore 21.30 – La veggenza ai tempi moderni
  • 28 Aprile 2023 – Ore 21.30 – La divinazione: fatalità o libero arbitrio?
  • 5 Maggio 2023 – Ore 21.30 – Una sfida per il futuro

Indirizzo: Prima Sezione di Pistoia dell’Associazione Archeosofica 

Piazza dello Spirito Santo, 1, Pistoia PT

Sito internet e blog Archeosofia a Pistoia.

Pagina Facebook: Associazione Archeosofica – Archeosofia a Pistoia

Per ulteriori informazioni e date potete visitare la relativa pagina. Naturalmente, vi aspettiamo!

Visioni & Profezie
Facoltà dell'essere umano

LA VEGGENZA AI TEMPI MODERNI: DAL ‘900 AD OGGI

Facoltà dell’essere umano

La chiaroveggenza è una meravigliosa facoltà della coscienza che apre lo sguardo su eventi passati e futuri.

La capacità di avere precognizioni o vedere nel futuro non è da considerarsi solo appannaggio dei grandi profeti biblici, delle sibille o dei maghi. La veggenza è fenomeno avvenuto anche nei tempi moderni con figure che dal 1900 ad oggi hanno alzato qualche velo sulle trame del tempo, rivelando fatti non ancora avvenuti e risolvendo casi enigmatici.

Tale facoltà di chiaroveggenza in alcuni rari soggetti si presenta in maniera spontanea, come dote innata dell’individuo. Può essere anche volontaria, in tal caso come frutto di tecniche precise, di un lavoro che l’individuo mette in atto e che è strettamente legato a una evoluzione interiore della persona.

Quando la facoltà chiaroveggente riguarda avvenimenti passati si parla di retrocognizione, letteralmente “conoscenza del passato”. Non si intende, in questo caso, di un passato collegato all’individuo singolo. Si tratta della storia in senso molto più ampio, fino ad arrivare alla storia dell’umanità intera, attraverso la lettura della dimensione akashika.

Chi riesce ad accedere a tale dimensione, riesce a vedere le registrazioni nel Libro della Natura, denominate “cronache dell’akasha”: è stato possibile ricostruire pagine della storia dell’umanità altrimenti mancanti, grazie all’accesso a questa dimensione da parte di soggetti dotati.

Antiche civiltà come Lemuria e Atlantide, sono realmente esistite?

Alcuni sensitivi danno la testimonianza dell’esistenza di civiltà vissute migliaia di anni a.C. in epoche remotissime di cui la storia ufficiale non ci parla, pensiamo a Lemuria e Atlantide ad esempio. Civiltà dotate di caratteristiche, doti e facoltà umane in parte differenti dalle nostre.

Altre manifestazioni di veggenza includono conoscere aspetti, particolari di persone, semplicemente maneggiando un oggetto che la persona possiede attraverso quella branca della veggenza definita psicometria: tramite la percezione di “vibrazioni” emanate da alcuni oggetti, consente di vedere o addirittura rivivere eventi passati che li hanno coinvolti, ad esempio episodi relativi ai loro possessori.

Camille Flammariòn

Per il famoso astronomo e divulgatore scientifico Camille Flammariòn (1846-1936) le cui indagini si spinsero a considerare gli aspetti più profondi delle facoltà della mente, la visione chiaroveggente sembra strettamente legata al subcosciente quando afferma che “Il subcosciente, … nell’esercizio delle sue facoltà quali certe forme di chiaroveggenza, … si liberi dalle limitazioni dello spazio e del tempo, cioè delle leggi che reggono il nostro mondo materiale.”.

Certi argomenti come la veggenza, la magia, la telepatia a volte vengono fraintesi, perché sono stati trattati con superficialità: come spesso succede vi è anche il rovescio della medaglia, ovvero se da una parte qualcuno ne parla male, dall’altra vi sono altri che ne hanno riscontrato dei benefici o degli effetti.

Solo la viva sperimentazione, la verifica in prima persona, può far comprendere la complessità dell’essere umano, i fenomeni di confine di un mondo apparentemente lontano ma che compenetra la realtà quotidiana.

Continueremo a parlare di queste interessanti tematiche nell’approfondimento ad ingresso libero su Zoom che si terrà venerdì 20 gennaio alle ore 21.30. Se desideraste partecipare, potete compilare in autonomia il modulo alla seguente pagina e vi invieremo via email o Telegram il collegamento poco prima dell’orario indicato. Per conferenze in presenza vi rimandiamo alla relativa pagina ed infine per informazioni sull’intero Ciclo, restiamo a vostra disposizione.